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Da Sapere

Sei responsive?

Sempre più spesso si pensa al proprio sito internet come un monolite inamovibile: forse perché si sono sostenuti investimenti importanti, perché è stato speso del tempo o perché magari non si è ricevuta l’assistenza dovuta oppure non c’è il tempo per seguirlo. Questi fattori, spesso, scoraggiano gli albergatori, che, al contrario, dovrebbero rinnovare il proprio sito web periodicamente, così come si procede all’ammodernamento della propria struttura ricettiva.

Sono i tempi a richiederlo. L’ultimo, decisivo cambiamento nella concezione di “sito web” è stato richiesto proprio da Google, che da aprile 2015 tende a privilegiare in termini di ranking i siti con layout responsive.

“Layout che???”
Già, cosa si intende per “sito responsive”?

Questo interrogativo, oggi, non può rimanere più senza risposta, soprattutto se si possiede un sito attraverso il quale si possono effettuare le prenotazioni online. Se si gestisce un albergo, non è un segreto che la maggior parte degli utenti prenotino la propria camera tramite i sistemi di booking presenti sul sito. Questi ultimi, nel 2015, devono essere raggiungibili tramite tutti i dispositivi, fissi e mobili, se non si vuole correre il rischio di perdere potenziali clienti.

Di fatto, un sito responsive, mobile friendly, presenta una struttura che si adatta (risponde) a qualsiasi dispositivo, ed è ben visibile e usabile tanto se si usa un pc, quanto se si sta usando un tablet o uno smartphone. I layout responsive hanno raggiunto oggi un’importanza cruciale, dato che il numero di utenti che fruiscono di tablet e smartphone per connettersi a internet è in netto aumento, tanto da superare, per alcune operazioni, la navigazione da pc. Secondo i dati di Google, sempre più persone utilizzano i dispositivi mobile, e una percentuale imponente, che corrisponde al 60% degli utenti, che trova difficoltà con la visualizzazione del sito da mobile, non ritorna a visitare il portale.

La percentuale degli utenti che privilegia l’uso del mobile per la connessione a internet deriva dal fatto che questi device, date le dimensioni contenute, sono facili da portare con sé; inoltre, si possono collegare facilmente da qualsiasi punto, o mediante la connessione interna tramite sim, oppure grazie a reti Wi-Fi libere presenti in diversi locali.

Pertanto, questo fenomeno ha cambiato profondamente le nostre abitudini. Quale momento migliore se non un coffee break, una pausa pranzo o un viaggio sui mezzi pubblici, per accedere alla rete tramite il proprio dispositivo per scegliere l’albergo delle vacanze, prenotare un week end romantico o semplicemente esplorare il sito di una struttura ricettiva consigliata da un amico?

Lo chiamarono “Mobilegeddon”

Il 21 aprile 2015, Google ha rilasciato un aggiornamento dell’algoritmo che penalizza in termini di ranking i siti non responsive. L’algoritmo, tuttavia, colpisce esclusivamente quelle pagine che non risultano avere un layout ottimizzato per i device mobile, e non l’intero sito. Google, infatti, seleziona i risultati in base all’esperienza d’uso che gli utenti ricevono: più un sito sarà veloce nel caricare i contenuti, più si adatta ai dispositivi dai quali lo si naviga, tanto più riscuoterà successo e sarà ben visto dai motori di ricerca.

Bisogna sempre tener presente che i motori ragionano in base alla prospettiva dell’utente, pertanto le prime posizioni nel ranking vanno meritate attraverso l’offerta di un qualcosa in più, rappresentata proprio dall’alta qualità e dall’usabilità di un sito. Avere un sito mobile friendly, pertanto, significa consolidare la propria presenza sul web, evitare penalizzazioni e acquisire maggiore visibilità verso gli utenti. Ma come si fa a sapere se il proprio sito è mobile friendly o no?

Ci sono due sistemi.

Il primo è molto banale: nella schermata di ricerca su dispositivi mobile, Google indica nello snippet rispettivo se un sito è mobile friendly oppure no. Se questa etichetta non è apposta al proprio sito, si possono utilizzare i mezzi di diagnostica, sempre offerti da Google (Webmaster Tool), attraverso i quali è possibile avere maggiori informazioni sullo stato del proprio sito e su quali sono gli aspetti che non lo rendono mobile friendly.

Tra le criticità tipiche ci possono essere:

1) i caratteri delle parole troppo piccoli, che costringono l’utente a zoommare ripetutamente.

2) elementi cliccabili troppo vicini tra loro, che determinano un problema di usabilità. L’utente non può fruire del sito perché gli elementi non sono raggiungibili tramite il tocco.

3) elementi troppo grandi rispetto allo schermo

Queste sono solo alcune delle problematiche che possono scaturire da un sito non responsive. Di fatto, un sito del genere non è utilizzabile sui dispositivi mobile, ed è come se si chiudessero le porte in faccia ai propri clienti.

Investire nelle nuove tecnologie e, in particolare, ottimizzare gli investimenti per garantirsi una presenza stabile tra i primi risultati di ricerca, non può prescindere al giorno d’oggi da un sito perfettamente responsive. Non basta più che un sito funzioni in maniera perfetta, con un buon impianto SEO e con contenuti originali: Google chiede uno sforzo in più, che privilegi in maniera ancora più netta l’usabilità del sito. Se vuoi usufruire delle possibilità offerte dalla rete, allo stesso tempo, devi prevedere di dover destinare periodicamente parte degli investimenti per la ristrutturazione e l’ammodernamento del sito.

Nel settore Alberghiero è fondamentale adeguarsi al più presto, non solo per non essere penalizzati nei risultati di ricerca, ma anche perché l’utente che naviga con un dispositivo mobile ha necessità di visualizzare correttamente i contenuti e poter navigare sul sito per eventuali prenotazioni in modo rapido e semplice. Questo ti consentirà di essere sempre al passo con i tempi e di poter raggiungere gli scopi prefissati in termini di raggiungimento, fidelizzazione della clientela e aumentare le conversioni

Consigliamo vivamente i nostri clienti di controllare che il loro sito sia ottimizzato per i dispositivi mobili e se non lo è di farlo aggiornare il più rapidamente possibile.