La pandemia di Covid-19 ha inflitto un duro colpo al comparto turistico, mettendo in forte crisi le strutture ricettive a causa del calo considerevole delle prenotazioni. Secondo Federalberghi, la perdita di fatturato per il settore nel 2020 è stata di 13,5 miliardi di euro, tuttavia il miglioramento dei parametri e l’accelerazione delle campagne vaccinali fanno intravedere una possibile ripresa.
In questo scenario complesso è indispensabile investire nella propria struttura, garantendo ai clienti una qualità dell’aria elevata, fornendo una protezione adeguata contro il rischio contagio. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, è fondamentale assicurare una qualità dell’aria indoor impeccabile, un approccio essenziale per la prevenzione dalla diffusione del virus SARS-CoV-2, attraverso misure che favoriscano un buon ricambio d’aria e l’impiego di impianti per la ventilazione meccanica controllata (VMC) da mantenere operativi 24/7.