Secondo la ricerca condotta da Travel Appeal tra le occasioni che maggiormente fanno indignare gli ospiti e si trasformano in reclamo ci sono sicuramente tutti i problemi relativi all’accoglienza e alle relazioni con il personale.
Ben il 5% del campione preso in esame parlano di freddezza o maleducazione del personale.
Un momento di un’importanza capitale è costituito dalla colazione. Proprio su questo delicato momento ricettivo l’ospite riversa una grandissima aspettativa. Le recensioni negative, che prendono in esame questo momento della giornata, si attestano intorno al 15,4% secondo la ricerca effettuata da Travel Appeal.
Secondo la ricerca effettuata da Travel Appeal il 30,5% delle recensioni negative riguardano la camera. Il problema principale evidenziato si riferisce alle dimensioni dell’ambiente.
Seppur nella nostra struttura ricettiva rispettiamo le dimensioni previste dalla normativa vigente, che fissa i limiti per l’ampiezza delle camere e dei bagni in base alla tipologia, dobbiamo tener presente che il cliente non è tenuto a conoscere tale informazione e che per abitudini personali e per l’esperienza soggettiva potrà ritenere la camera piccola.
Qual è il potere reale delle recensioni? Se si possiede o si gestisce una struttura ricettiva si arriva a conoscere molto presto questo strumento che dovrebbe, in teoria, essere meritocratico e incentivare i business virtuosi.
Ci si chiede, a questo punto, se le cose stanno proprio in questo modo. Le recensioni, infatti, costituiscono la classica “arma a doppio taglio”. Se da un lato possono aumentare la brand awareness, dall’altro canto, se usate in maniera impropria possono decretare un rallentamento degli affari.
E’ arrivato il momento per rinnovare l’arredamento della camera! Grazie al bonus fiscale è più facile rinnovare il proprio albergo e rendere conformi i propri arredi rispetto alle esigenze dei viaggiatori.
Bisogna tener presente che i potenziali ospiti scelgono di soggiornare in base alle foto che vedono nei vari portali di recensioni e di prenotazione. Il vantaggio di poter mostrare foto di una camera ben arredata, pratica e accogliete aumenta notevolmente la percentuale di probabilità di prenotazione.
Per questo motivo è importante curare la propria immagine e aumentare il comfort degli ambienti del proprio albergo, curando nei minimi dettagli gli arredi e rinnovano periodicamente il mobilio ed elementi come materassi e cuscini.
Con il Tax Credit istituito nel 2014 dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo si è voluto favorire gli imprenditori alberghieri offrendo dei vantaggiosi incentivi per favorire la ristrutturazione e la riqualificazione della struttura e dell’arredamento.
L’agevolazione con il credito d’imposta per hotel e agriturismo ha portato progressivamente il credito d’imposta dal 30% al 65%, per le spese sostenute dai proprietari della struttura ricettiva, per ristrutturazioni, interventi di ammodernamento e rinnovo dell’arredamento.
La Manovra Correttiva 2017 ha approvato, tra le altre cose, il riconoscimento del credito d’imposta anche per il 2017 e il 2018. Possono beneficiare di questa agevolazione tutte le strutture ricettive turistiche alberghiere e anche quelle che svolgono attività agrituristica.
Nel 2015 (secondo i dati ISTAT) le aziende agrituristiche autorizzate aperte sono aumentate del 2,3% rispetto all’anno passato e rappresentano una fetta importante dell’offerta ricettiva del nostro Paese, dal momento che nel 2015 gli agriturismi hanno registrato più di 11 milioni di ospiti (+4,9% rispetto all’anno precedente).
Pertanto il credito d’imposta del 65% può essere richiesto non solo dagli alberghi, ma anche da strutture ricettive come gli agriturismi. Le spese, per beneficiare dell’agevolazione, devono essere effettuate e documentate nel corso dell’anno 2017 a partire dal 1 gennaio fino al 31 dicembre.
Gli interventi che rientrano nel Tax Credit sono molteplici, dall’eliminazione delle barriere architettoniche agli interventi di riqualificazione energetica, per ottimizzare al meglio le spese derivate dai consumi elettrici o dal riscaldamento.
Per quanto riguarda l’arredamento, nelle precedenti emanazioni del credito solo il 10% del totale poteva essere destinato all’acquisto dei mobili. Con il nuovo provvedimento, il limite è stato abolito rendendo possibile usare tutta la spesa deducibile solo per l’arredamento.
Il tetto massimo di spesa è fissato a 200.000 euro: di questa somma, il 65% verrà poi stornato dalle tasse da versare nell’anno successivo. Il provvedimento facilita non solo gli imprenditori che sono alle prese con l’apertura di un albergo, ma anche chi desidera ammodernare la propria struttura.
Nuovi letti, una stanza più accogliente, oppure spazi comuni rinnovati, rappresentano le aree che necessitano di maggior cura e che rappresentano il biglietto da visita per ogni albergo.
L’offerta turistica è cambiata nel corso del tempo anche per via della sharing economy, che consente una diversificazione ulteriore dell’offerta turistica. Rendere competitivo il proprio albergo o la propria struttura agrituristica passa anche dal rinnovamento, dall’offerta di maggiori comfort e da un’ospitalità sempre più al passo con le esigenze dei viaggiatori. Un’ampia gamma di soluzioni di mobili per camere d’Albergo è visibile su www.mobiliperalberghi.it
Un settore turistico maggiormente competitivo offre la possibilità all’intero segmento di acquisire nuova clientela. Sta poi all’albergatore, proprio in virtù dei servizi offerti e alla valorizzazione dei punti di forza del proprio albergo o del proprio agriturismo, creare quel rapporto di fidelizzazione che permette di ottenere il successo nel campo dell’ospitalità.
Quando si viaggia, per piacere o per affari, spesso si ha l’abitudine di portare con sé apparecchiature tecnologiche come fotocamere, smartphone, pc e tablet. La necessità dei clienti, pertanto, è quella di poter ricaricare i propri device senza lasciarli incustoditi. Lasciare un dispositivo tecnologico in camera, anche per breve tempo, potrebbe infatti essere un’esperienza tale da causare stress e ansia nel cliente. Paure principali: che qualcuno possa curiosare all’interno del dispositivo per vedere foto, leggere mail e messaggi, oppure che il dispositivo stesso possa essere addirittura rubato, soprattutto se si soggiorna per la prima volta in quell’albergo e non si è ancora testata la qualità del servizio.
Fas Italia, nell’intento di rispondere alle esigenze degli ospiti dall’albergo e ovviamente degli albergatori che desiderano offrire sempre servizi all’avanguardia, propone una cassaforte con kit presa di ricarica all’interno.
Questa cassaforte è stata progettata per rispondere a due esigenze: la prima è quella di custodire i propri dispositivi; la seconda è di poter effettuare la ricarica del device senza lasciarlo in bella mostra.
Nel dettaglio, questa cassaforte è semplice ed intuitiva da utilizzare: dotata di serratura elettronica digitale, dispone di apertura automatica della porta. La combinazione, da digitare sull’apposito tastierino, è programmabile dal cliente. Inoltre, sono presenti 6 codici master a disposizione dell’albergatore e serratura a chiave per l’apertura di emergenza, in maniera tale da recuperare facilmente gli oggetti custoditi nel caso in cui il cliente dimentichi il codice di apertura. All’interno del vano è presente una presa di corrente universale, da utilizzare in caso di ricarica dei dispositivi custoditi. Il cavo di alimentazione è situato sul retro della cassaforte. Questa cassaforte può custodire comodamente smartphone, tablet e anche computer portatili fino a 17″. L’elegante e pratico display retroilluminato blu offre anche la possibilità di visualizzare le ultime 100 operazioni effettuate, consentendo così di scoprire quando è stata aperta e chiusa la cassaforte: si può controllare in qualsiasi momento quando la cassaforte è stata aperta.