L’ospitalità è un’arte che si manifesta quando si riesce a rispondere pienamente alle aspettative dei propri clienti, se non addirittura a superarle!
Il settore ricettivo italiano quest’anno sarà messo a prova, a partire da Expo 2015 passando per il periodo estivo, quando sono protagoniste non solo le località balneari ma anche le città d’arte, fino ad arrivare al Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco, che prenderà il via l’8 dicembre 2015 per poi concludersi il 20 novembre 2016.
Facciamo quindi il punto della situazione sullo stato del settore ricettivo nel nostro Paese.
Di recente, attraverso il Ministero dei Beni Culturali sono stati emanati dei decreti che incentivano la ristrutturazione degli alberghi e la messa in atto di migliorie che consentano una maggior efficienza energetica. Il decreto Art Bonus è stato elaborato proprio per consentire agli albergatori di rendere più moderna e competitiva la propria offerta. Tutto questo significa che nella percezione generale molte strutture sono ritenute non sufficienti a rispondere alle esigenze della clientela.
I primi incriminati sono gli alberghi con camere datate e non più attrattive per la maggior parte dei turisti, specialmente quelli provenienti dall’estero, che spesso sono abituati a standard elevati. Ricordiamo che per effettuare la prenotazione, oggi, esistono molti canali di booking e portali di recensioni che riportano i pareri delle persone che hanno soggiornato, per cui costruirsi una buona reputazione è il primo passo per ospitare di più!
I potenziali clienti, infatti, possono scegliere a parità di costo la camera dotata di maggiori comfort o con più accessori messi a disposizione, come per esempio bollitore, macchina per caffè espresso o una cassaforte atta a contenere un notebook o almeno un tablet. Queste sono solo alcune delle idee che possono essere messe in pratica e che fanno capire che alle volte basta veramente poco per condizionare la percezione della qualità dell’ospitalità nel cliente.
Rinnovare gli arredi, soprattutto se non lo si fa da un po’ di tempo, può essere la via giusta per offrire un’accoglienza più moderna e al passo con i tempi.
In particolare, non si deve trascurare il letto, che deve essere quanto più confortevole possibile. Teniamo presente che in manifestazioni come il Giubileo, ad esempio, gli ospiti trascorreranno molto tempo fuori dalla camera per partecipare alle funzioni e visitare i luoghi più sacri della città. Sicuramente ci saranno code e file, per l’accesso al Vaticano o alle altre attrattive della Capitale, che comportano prolungati periodi in piedi: una volta tornato in camera, l’ospite desidererà riposare comodamente. Offrire un letto scomodo, con reti e materasso che non assicurano il giusto sostegno per schiena e gambe, significa quindi compromettere il processo di fidelizzazione del cliente.
Se invece non si ha budget a sufficienza, oppure se non è necessario rinnovare completamente i propri arredi, si può sempre rinnovare con piccoli interventi di restyling. Per esempio si può cambiare la testata del letto, oppure scegliere di collocare in camera un armadio più pratico, cambiare la tappezzeria o le coperte per dare un tocco di nuovo.
Manca il frigobar in camera: perché pensi che non ci sia lo spazio per collocarlo? Esistono soluzioni salvaspazio come il portaminibar a colonna oltre al classico scrittoio con vano frigobar, che consente di ottimizzare gli spazi in camera senza rinunciare ai comfort principali.
Una bella biancheria da letto e da bagno sarà altresì molto apprezzata dai clienti. Nuovi copriletto, tende oscuranti, nuovi materassi, possono influenzare notevolmente il giudizio da parte dei tuoi ospiti.
Per tenersi aggiornati sulle ultime tendenze e per realizzare “la camera perfetta”, basta procurarsi l’ultima guida di Fas Italia relativa all’arredo e alla ristrutturazione della camera d’albergo. Puoi scaricare gratuitamente la guida La Camera Ideale e iniziare subito a capire cosa puoi migliorare nel tuo albergo, grazie a utili consigli e idee che si possono mettere in atto molto facilmente.
Questo Giubileo è un’occasione da non perdere per gli albergatori romani, anche se poi sarà coinvolta l’intera provincia insieme alle attività ricettive delle zone limitrofe. Farsi trovare pronti è fondamentale nella gestione di un flusso turistico così importante e imponente.
Il Giubileo della Misericordia rappresenta un ulteriore banco di prova per il settore ricettivo italiano, che dovrà dimostrarsi al passo con le più moderne tendenze in fatto di ospitalità. Se da un lato non bisogna dimenticare l’aspetto religioso e sacro dell’evento, d’altro canto non possiamo negare le ricadute positive che ci saranno sul settore alberghiero non solo romano e laziale, ma anche italiano, in quanto magari alcuni pellegrini potranno sfruttare l’occasione del Giubileo per venire in Italia e inserire nel proprio viaggio anche altre mete.
Ci sono solo 8 mesi che precedono l’apertura del Giubileo: questo lasso di tempo può essere utile per dare vita alla tua camera perfetta. Ricorda: se rinnovi… ospiti di più!