La recente introduzione del green pass per l’accesso a eventi, strutture e luoghi destinati al pubblico ha reso necessaria la modifica delle procedure di accoglienza da parte anche di titolari e gestori di attività ricettive.
Una novità che, dopo la pandemia da Covid-19, è destinata a far ripartire il settore dell’ospitalità in sicurezza, ma che, al contempo, rischia ostacolare il normale svolgimento dell’attività alberghiera per la gestione di alcuni servizi al chiuso come palestra, piscina coperta e centro benessere.
Il controllo della certificazione verde richiede infatti del personale dello staff esistente da destinare alle operazioni di verifica. L’attività, inoltre, va a sommarsi agli altri controlli previsti in questa fase contingente, finendo inevitabilmente per rallentare la normale routine dell’hotel.