Un vecchio frigobar, rumoroso, esteticamente sgradevole o non ben pulito non rappresenta certo un incentivo alla vendita dei prodotti contenuti. Per questo è importante scegliere minibar efficienti, dalla linea moderna con un’estetica gradevole o frigobar rivestiti in legno con diverse finiture per accostarsi ad arredamenti classici o rustici oppure i modelli con sportello in vetro trasparente che hanno il vantaggio di far vedere il contenuto senza necessità di aprirlo. Questi, a maggior ragione, dovranno sempre essere ben puliti e i prodotti al loro interno dovranno essere sempre ordinati.
Scegliete il minibar che più si addice alle vostre esigenze e pensate al suo posizionamento.
Un’idea che abbiamo sperimentato, ad esempio (se l’arredamento lo consente), è di collocare il minibar sopra un tavolino o sopra una cassettiera, perché un altro freno ai consumi è l’accessibilità. I frigobar generalmente vengono collocati in basso risultando così piuttosto scomodi per la scelta dei prodotti da consumare, costringendo il cliente a piegarsi. Alzando un po’ il frigobar la maniglia di apertura si troverà alla giusta portata, e il contenuto sarà ben visibile invogliando così il cliente a consumare. È possibile anche scegliere un mobile frigobar con il vano basso vuoto a disposizione del cliente e in alto installato il minibar.
In alternativa consigliamo di mettere un cartello inserito in un portadepliant da collocare sulla scrivania/tavolo, nel quale indicare la collocazione del frigobar (in alcuni alberghi è necessario fare una sorta di caccia al tesoro per trovarlo), e nell’occasione utilizzare questo cartello per fare una bella foto invitante con alcuni prodotti contenuti all’interno.
Ci sono delle considerazioni da fare prima di procedere all’acquisto di un Frigobar, di cui una imprescindibile: il frigobar non deve fare assolutamente rumore!
Il minibar è un servizio destinato al cliente, e in quanto tale è mirato a soddisfarlo e a migliorare la qualità del suo soggiorno. Su Tripadvisor ci sono clienti che si lamentano per il fastidioso rumore di fondo che è presente in alcune camere: questa non è una buona pubblicità!
“Hotel della catena […] di notte il rumore del frigobar non ci lascia dormire […]”
“Ottima l’accoglienza […] rumore proveniente dal bagno confinante e dal frigobar […]”
“Camere pulite ma […] il rumore del frigobar rendeva l’ambiente tutt’altro che accogliente […]”
“La posizione è ottima, […] l’aspetto negativo principale per la camera era il rumore: il frigo minibar era molto rumoroso”
“Sono stato alla […] un frigobar che non ti fa dormire per il rumore […]”
I frigobar con compressore consumano probabilmente una minore quantità di energia, ma hanno lo svantaggio di essere rumorosi, e anche se non hanno la necessità di stare sempre accesi non potremo mai regolarli in modo tale da non recare disturbo: non possiamo sapere quando il cliente è presente in camera e vuole riposare (se dorme fino a tardi, rientra nel pomeriggio, ecc.). Un cliente che non riposa bene non apprezzerà i nostri sforzi di offrire servizi efficienti! Inoltre non dimentichiamoci che anche il rumore di un rubinetto che gocciola può essere motivo di fastidio e potrebbe non far dormire il cliente e portare segnalazioni negative sulla vostra struttura. Non rischiate e fate in modo che le vostre camere siano il più silenziose possibile utilizzando frigobar a 0 db.
Possiamo adottare altri metodi di risparmio energetico, utilizzando ad esempio illuminazioni a basso consumo che non vanno ad intaccare la qualità del servizio offerto al cliente.
Data questa premessa, possiamo procedere con la scelta del frigobar. La prima questione fondamentale è relativa al posizionamento: il frigo sarà da incasso o sarà posto esternamente?
Il cliente, pur pagando la camera, si sente un ospite e desidera quindi essere ben accolto. Rimane perciò difficile considerare un segno di ospitalità o di benvenuto ad un cliente quando, al suo arrivo, entrando in camera non dovesse trovare niente con cui dissetarsi.
È quindi normale che il cliente, entrando in una camera pur ben arredata, pulita e ricca di optional (aria condizionata, TV, Wi-Fi), rimarrebbe deluso dall’accoglienza se trovasse il minibar vuoto.
Anche trovare il minibar con prodotti di marche sconosciute non favorisce certo la buona impressione dell’albergo che lo ospita, ancora peggio se all’interno trovasse prodotti scaduti: questo squalificherebbe certamente l’immagine dell’albergo.
Sicuramente sarà diverso il risultato quando, aprendo lo sportello, il cliente troverà una buona scelta di bevande invitanti e “leccornie”, prodotti di qualità, freschi, di marche conosciute, ben posizionati con le etichette rivolte verso l’esterno. Questo, oltre che a un gradevole aspetto estetico, facilita la velocità nella scelta del prodotto e quindi una minor dispersione del freddo, con conseguente risparmio sul consumo di energia.
È opportuno pensare al minibar come a un servizio veramente indispensabile, non deve essere dimenticata infatti la possibilità che il frigo possa essere utilizzato da alcuni clienti anche in modo improprio, ad esempio per conservare momentaneamente medicinali o alimenti per neonati: questo sarebbe un servizio apprezzato per chi avesse queste necessità.
È possibile rendere il minibar per albergo un buon servizio per gli ospiti e un centro di profitto per gli albergatori? Quali sono le strategie da adottare per scegliere un minibar e spingere i clienti all’acquisto dei prodotti?
Con questo manuale ci siamo posti l’obiettivo di suggerire una serie di riflessioni per ottimizzare il servizio di minibar e trasformarlo da un settore critico in un’effettiva fonte di guadagno e/o ritorno di immagine.
Troppo spesso gli albergatori affrontano questo servizio come un problema, un ulteriore lavoro con perdita di tempo del personale e relativi costi: questo perché i loro clienti tendono a non utilizzare i prodotti contenuti nel minibar, o magari utilizzano il minibar per refrigerare prodotti acquistati fuori. Non potendo eliminare questo necessario servizio lo trascurano, lasciando il minibar sguarnito o addirittura vuoto.
Il minibar per gli alberghi non deve rappresentare soltanto un servizio in più offerto ai clienti, ma anche un centro di profitto. A livello europeo questo concetto è già stato comunemente attuato, difatti la spesa dei consumi è mediamente molto superiore rispetto a quella italiana.
Per incrementare la possibilità di vendita dei prodotti dei minifrigo prima di tutto dobbiamo pensare ad acquistare un frigobar efficiente, si deve avere un occhio attento nell’acquisto ma soprattutto dovremo provvedere ad effettuare un’installazione accurata, seguendo scrupolosamente le istruzioni di installazione. Essa determina infatti il buon funzionamento del frigo, un consistente risparmio di corrente elettrica e una maggiore durata del frigo stesso.
Stimolare il cliente e prenderlo per la gola, questo deve essere l’obiettivo di chi vuole offrire un buon servizio al cliente e vuole trasformare il frigobar in una fonte di guadagno.
Per fare questo dobbiamo creare una serie di condizioni che spingano il cliente a consumare.
Se vogliamo quindi considerare il minibar una fonte di guadagno anziché di costo dobbiamo studiare quale strategia possa essere la migliore per gestire il frigobar. Noi segnaliamo i più comuni errori da evitare e alcune tattiche da sperimentare per incrementare le vendite.
Ormai qualsiasi struttura ricettiva deve mettere a disposizione degli ospiti alcuni prodotti di servizio come la linea cortesia, diventati ormai indispensabili per rendere più confortevole il soggiorno al cliente.
Il prodotto cortesia non rappresenta solamente un servizio che si offre alla propria clientela, ma anche un mezzo che aiuta ad offrire una buona immagine ed un buon ricordo dell’albergo.
Il nome stesso “cortesia” fa capire che è un’attenzione particolare che avete riservato al vostro ospite nel far trovare nel bagno almeno i prodotti indispensabili per l’igiene e la pulizia del corpo: shampoo, bagnodoccia, saponetta e cuffia per la doccia. Questi prodotti, oltre che essere obbligatori nella maggior parte delle strutture ricettive, rappresentano un segno di distinzione, chiaramente solo nel caso in cui la linea cortesia sia di qualità, gradevole e piacevole anche nel packaging.
E’ importante scegliere una linea cortesia di qualità altrimenti quale “cortesia” verrebbe recepita dal cliente se trovasse nel bagno prodotti con profumazioni non piacevoli, sensazione di secchezza sulla pelle o capelli elettrizzati?
Questo avviene quando la linea cortesia viene acquistata pensando solo al packaging e al costo, senza tenere presente il suo contenuto, vero principe di questi prodotti: è questo che l’ospite si dovrà mettere sul suo corpo!
I set di prodotti cortesia che le strutture ricettive offrono ai loro ospiti hanno più funzioni: il cliente principalmente li utilizza per l’igiene e la cura della propria persona, ma anche per risolvere piccoli inconvenienti (vedi ad esempio il lucida scarpe o il set per il cucito), rendendo così maggiormente confortevole il soggiorno.
I set di prodotti cortesia che le strutture ricettive offrono ai loro ospiti hanno più funzioni: il cliente principalmente li utilizza per l’igiene e la cura della propria persona, ma anche per risolvere alcune problematiche (vedi ad esempio il lucida scarpe o il set per il cucito), rendendo così maggiormente piacevole e confortevole il soggiorno.
La conseguenza di una buona scelta della linea cortesia si riflette direttamente sull’immagine della struttura. Inoltre, rappresenta un semplice mezzo per pubblicizzare il proprio albergo e fidelizzare i clienti.
I set di cortesia messi a disposizione degli ospiti variano da un minimo di 3/4 prodotti (sapone-shampoo/doccia-cuffia) ad un’ampia offerta, che comprende i più svariati articoli (balsamo per le labbra, limetta, pettine, guanto per doccia, ecc.)
La scelta va operata nell’ottica di migliorare nel complesso la qualità del soggiorno dei propri ospiti.
I prodotti di cortesia più utilizzati:
• Bagno schiuma
• Balsamo
• Calzascarpe
• Ciabattine in spugna
• Cuffia per doccia
• Fazzolettini di carta
• Set da barba
• Salviette struccanti
• Salviettine rinfrescanti
• Saponette per il lavabo e il bidet
• Set denti, con spazzolino e dentifricio
• Set per il cucito
• Shampoo
• Spugnetta lucidascarpe
Il problema della sicurezza nel settore ospitalità
Il problema della sicurezza nel settore ospitalità, è stato risolto con grande successo con le casseforti da camera, sicure e di facile gestione, garantiscono discrezione, confort e sicurezza all’ospite.
Per l’albergatore rappresentano un servizio ormai “obbligatorio”, in quanto tutti gli ospiti hanno qualcosa a cui tengono e non è detto che siano solo oggetti di valore come denaro o gioielli, per molte persone i dati del computer, o i nomi inserirti nel loro cellulare hanno molto valore, a volte sono dati che è impossibile recuperarli altrove e c’è poi da considerare il lato “affettivo”.
Le casseforti di sicurezza per Hotel, Villaggi turistici, Residence, B&B sono quindi utilizzate per contenere, oggetti preziosi, documenti, macchine fotografiche, chiavi, notebook, denaro, carte di credito.
Il mercato offre un’ampia gamma di casseforti specifiche per Hotel, per soddisfare le diverse esigenze sia di livello di sicurezza che di costo, devono essere pratiche da utilizzare per il cliente e di semplice installazione per l’Albergatore.