Stupisci i tuoi ospiti offrendo la possibilità di fare una doccia con effetto cromoterapia. Le pratiche e semplici docce per bagni di luce colorata sono semplici da installare e da utilizzare, basta svitare dal tubo flessibile la vecchia cornetta della doccia e sostituirla con la nuova Doccia Color, non ci sono ne allacci di elettricità da fare ne pile da sostituire. La Doccia Color funziona a luci led azionate dal getto d’acqua il cliente si troverà sotto getti d’acqua colorati multicolore che, cambiando di continuo colorazione, creano attraverso l’acqua un irradiazione luminosa che produce un effetto stimolante e piacevole per il corpo e la psiche.
La cromoterapia ha origini molto antiche perché da sempre è stato attribuito una grande importanza agli effetti positivi che i colori possono avere sulla salute e lo stato d’animo delle persone. In epoca moderna numerosi studi scientifici hanno confermato che la cromoterapia può influenzare il sistema nervoso, immunitario e metabolico. Questa doccia può contribuire, con una spesa più che modesta, al benessere dei tuoi clienti fidelizzandoli alla tua struttura e a ricevere recensioni positive sui social network, che sono sempre utili ben apprezzate da tutte le strutture ricettive.
Ci sono servizi che ormai l’ospite di un Albergo reputa presenze d’obbligo nella loro scontatezza. Sono tutti quei servizi ormai d’uso comune che si notano solo in caso d’assenza e a cui l’ospite si approccia senza riconoscergli il giusto valore e ancor meno apprezzandone la presenza. Il servizio minibar è un esempio tipico: presenza scontata nella maggior parte delle strutture ricettive, il minibar si nota solo quando manca nella stanza d’albergo anche se l’ospite non ha l’abitudine di utilizzarlo. Per alcuni anzi è una presenza sgradita: un invito non gradito a maggiorare la spesa del soggiorno ma.. quanto pesa la sua assenza perfino nel più acerrimo nemico delle consumazioni da camera!
Come funziona il servizio di minibar negli Hotel? I minibar rientra nei requisiti minimi obbligatori per alcune categorie d’albergo. Per minibar si intende un piccolo frigo senza vano congelatore, che non deve produrre nessun rumore, atto a contenere principalmente bevande a disposizione dell’ospite, il quale può prelevare il prodotto di sua preferenza che sarà addebitato poi in fase di check in. Sulla scrivania o all’interno del mobile porta minibar si troverà il listino prezzi di ogni prodotto contenuto nel minibar.
Purtroppo il servizio minibar per le sue implicite caratteristiche culturali è testimonial d’eccellenza di una categoria di servizi a volte deprezzati e mal considerati solo perché è considerato ormai servizio base che DEVE esserci. Il minibar è un rituale, così come il passare in rassegna i prodotti cortesia del bagno o il set d’asciugamani o ancora, se viene servita una camera con televisione, lo zapping per verificare quanti e quali canali serve la struttura. Perfino l’ospite più avverso al servizio minibar pretende la sua personale interpretazione del rito d’arrivo: darà un’occhiata rapida e fugace all’interno del minibar. Ma nemmeno l’ospite che invece non può davvero fare a meno dei prodotti serviti dal minibar è consapevole dell’investimento, a volte anche creativo, del servizio che DEVE esserci. La disponibilità di questo tipo di servizi è un investimento continuo per l’Albergatore, di tempo – oltre che di liquidità: ore di lavoro dedicate all’offerta di servizi utili ed efficienti. Quanti sono gli ospiti che possono considerarsi consapevoli del fatto che un Albergatore deve investire importanti somme nell’acquisto di servizi minibar, se vuole garantire un’ospitalità di qualità e affidabilità ? Un servizio minibar dove essere silenzioso, duraturo nel tempo, integrato nel design della camera e con prodotti adeguati all’esigenza – o non esigenza – dell’ospite. L’acquisto di servizi adeguati alle necessità della propria struttura è solo l’inizio. Dalla collocazione dei minibar nelle stanze, l’Albergatore deve dedicare ore di lavoro del suo personale alla gestione del servizio: manutenzione, pulizia, rifornimento.. tutte attività che l’ospite non percepisce perché dal suo punto di vista il minibar è un frigorifero, un contenitore a cui dedicare attenzione solo nel momento in cui s’attinge alle sue riserve, che andranno ad inficiare il conto del soggiorno.
Per cambiare questo approccio dovremmo quindi rivoluzionare l’immaginario dell’ospite. Il minibar – oggi visto come un minifrigo che sa tanto di piccola cassaforte di prodotti preziosi – deve tornare ad essere considerato solo un minibar. Basta caccia al tesoro per scoprire dove è il bar da camera, solitamente sempre nascosto all’interno di armadi e scrivanie: mettiamo in evidenza il minibar, portiamolo all’altezza giusta, che sia pratico per il cliente e che faccia corpo unico con l’interior design della camera.
L’ospite ha il suo rito da seguire: vuole visionare i prodotti all’interno; vuole assicurarsi della loro qualità o meno; vorrebbe avere la possibilità di prenderli senza percorsi ad ostacoli e spesso solo per soddisfare un paio d’esigenze: sfizio e sete. Così i prodotti serviti da un minibar dovrebbero essere sempre di qualità, di tendenza, commercialmente validi mentre quelli comuni, come l’acqua, che siano proposti ad un prezzo accettabile perché in linea con il valore commerciale al di fuori del contesto alberghiero. Il minibar dovrebbe apparire come una visione gradita e non come un pugno nell’occhio: un oggetto di design che ben si abbina ai colori e all’arredo della camera, capace di “stupire piacevolmente l’ospite” per la forma, l’aspetto o la tecnologia. Stupire l’ospite con una promessa di piacevole esperienza rafforzata dal gusto visivo del menù da camera che anticipi il servizio di prodotti offerti dal minibar accompagnando l’ospite affamato a servirsi di uno snack, quello assetato a stappare una bevanda, senza il “retrogusto amaro” dell’immagine d’un frigo che attenta al portafoglio.
Fas Italia ha creato una serie di modelli di frigobar unici che vanno appunto a coprire queste esigenze. Leather Frost, minibar rivestiti in cuoio. Minibar Color realizzabile in qualsiasi colore. Art Frost, il minibar artistico.. e nuovi modelli tecnologici in arrivo. Perché, un servizio che DEVE esserci come il minibar può diventare testimonial di ben altra categoria, quella del passaparola d’apprezzamento che parte dal momento in cui l’ospite utilizza il minibar e che continua quando l’ospite soddisfatto parlerà di quell’albergo lì dove c’era quel servizio minibar che, una volta tanto, è stato un piacere guardare così come servirsene. Il minibar ha una potenziale unico: che sia apprezzato o no, attira l’attenzione, sempre. Fas Italia – confermandosi punto di riferimento affidabile e innovativo per l’acquisto di minibar per hotel – vuole raccontare l’esperienza del servizio minibar come un catalizzatore d’attenzione per rendere ancora più fruibili altri servizi messi a disposizione dell’ospite come il set bollitore con vassoio e la cassaforte. L’innovazione: una serie di mobili multifunzione capaci di ospitare il minibar, il servizio di bollitori e la cassaforte in un unico mobile. I vari modelli di mobili multi funzione sono realizzati artigianalmente con varie finiture di colore e misure, capaci così di adattarsi ai vari ambienti moderno o classici.
Attualmente non è più possibile distribuire minibar in classe energetica oltre la classe E, per andare incontro alle esigenze di risparmio energetico di ogni paese. Molte aziende potranno più commercializzare, per gli enormi consumi di energia, i modelli di raffreddamento ad assorbimento con porta in vetro che non rispondono a questo requisito, in molti casi addirittura hanno la porta in plastica con una dispersione del freddo fuori da ogni logica. Questi modelli saranno sostituiti con i nuovi modelli con sistema di raffreddamento termoelettrico.
Parlando sempre di frigobar per Alberghi a bassi consumi vediamo alcune differenze importanti fra i modelli in classe A+ e in classe A+++
Chi offre i minibar A+++ a compressore dichiara poca rumorosità, ma poiché il minibar è dotato di un motorecon il tempo la rumorosità aumenta. La differenza del consumo energetico fra la classe A+++ (minibar a compressore) e un minibar in classe A+ (minibar termoelettrico) non è così significativo, se si considera anche il maggior costo del prodotto all’acquisto. Bisogna anche considerare che o si devono dotare le camere dell’energy saver, che tutti non hanno e non possono mettere, oppure occorre programmare le ore di funzionamento di tutti i minibar. Ma come si fa a sapere con certezza quando l’ospite è o non è presente nella stanza?
Quindi come sempre è bene sempre valutare il pro e il contro senza lasciarsi coinvolgere dalle mode o da facili risparmi apparenti.
Molti Alberghi, per andare incontro alle richieste degli ospiti e delle municipalizzate, che si occupano del ritiro dei rifiuti, stanno adottando la raccolta differenziata nelle camere dell’Albergo. Gli Albergatori hanno sempre più richieste da parte dei loro clienti su come e dove gettare pile, plastica, carta ecc. , in quanto per fortuna la sensibilità ambientale si sta sempre più diffondendo nelle persone che sono contrarie a gettare tutto in un unico cestino che contiene di tutto. Da questa esigenza è nato Dus e Tris il cestino modulare per la raccolta differenziata, disponibile nella versione standard e antifiamma, in diversi colori e finiture, finta pelle, finto velluto e finto cuoio, ed è anche possibile personalizzarlo con il logo dell’Albergo.
Semplice da utilizzare per il cliente e pratico per gli addetti alla pulizie delle camere che si ritrovano già suddivise le varie tipologie di rifiuti. Come già evidenziato dal sondaggio di Tripadvisor sulla sensibilità ambientale e le relative misure messe in atto dagli Hotel, si evidenzia che la seconda pratica eco-responsabile adottata è il compostaggio dei rifiuti organici (61%).
Quindi è semplice ed economico andare incontro a normative e alle richieste, il cestino contenitore per la raccolta differenziata è ha disposizione in questa pagina.
Aggiungiamo a questo post un sondaggio effettuato da Job e Tourism nel mese di Aprile 2013, a riprova dell’importanza della raccolta differenziata in Albergo: «Più carta in hotel », sondaggio promosso da Job in Tourism e Comieco per capire lo stato delle pratiche green negli alberghi italiani. Anticipiamo i dati relativi a uno dei quesiti più significativi dell’indagine, capace di coinvolgere oltre 1.300 professionisti dell’hôtellerie provenienti da tutta Italia e distribuiti in tutte le tipologie ricettive.
Cosa pensi della raccolta differenziata nelle strutture ricettive?* 1. Un’operazione inutile e difficile: 2,6% 2. Un’operazione inutile ma facile: 1,7% 3. Un’operazione utile ma difficile: 51,6% 4. Un’operazione utile e facile: 42,5% 5. Non so: 1,5% *L’arrotondamento alla prima cifra digitale dà un totale di 99,9%
Come abbiamo già sottolineato in un precedente post anche nei prodotti cortesia è arrivato il made in China, e fino a qui niente di particolare, sta a ogni singolo Albergatore decidere cosa mettere a disposizione dei propri ospiti, ma quando il made in Italy è cinese il discorso cambia. Segnaliamo questo articoli, forse sfuggito a molti Albergatori ma importate nel loro interesse. La ricerca di prodotti sempre meno costosti ha dato spazio a falsificazioni e ad acquisti incauti.
Pensiamo che aquistare questi prodotti, per il corpo, richieda una particolare attenzione e un’attenta valutazione del fornitore.
“L’operazione, nata per contrastare la commercializzazione di prodotti contraffatti, ha portato al sequestro di prodotti con etichette riportanti indicazioni false sulla provenienza ed alla denuncia di un cittadino italiano, legale rappresentante di una società di import-export. I Finanzieri della Compagnia di Pomezia, hanno lavorato analizzando i flussi di merce in ingresso attraverso la dogana. L’indagine li ha condotti all’individuazione di due depositi commerciali localizzati a Santa Palomba e riconducibili alla società di import-export. Dal controllo delle bollette doganali di accompagnamento delle spedizioni ed incrociando i dati ottenuti con le risultanze dell’attività investigativa, è emerso che l’impresa importava dalla Cina e commercializzava ingenti quantitativi di prodotti per l’igiene personale da destinare a numerosi alberghi e strutture ricettive romane, con etichette false riportanti la dicitura “Made in Italy”, tali da indurre in errore gli ignari acquirenti. Sulla base degli elementi acquisiti, è scattato il blitz dei Finanzieri presso i depositi, che ha portato al sequestro di circa due milioni di scatole di prodotti illegali, per un valore complessivo di circa cinque milioni di euro.”
Il sondaggio di Tripadvisor sulla sensibilità ambientale e le relative misure messe in atto , condotto su 25.000 Albergatori di tutto il mondo, di cui 3000 Alberghi italiani ha evidenziato che le lampadine a risparmio energetico, adottate dal’85% degli albergatori italiani, sono prime fra le pratiche eco-responsabili adottate, seguite dal compostaggio dei rifiuti organici (61%).
Visto l’importanza data a questo particolare settore vogliamo dare il nostro contributo e segnalare alcune informazioni utili da sapere prima di acquistare una lampadina a led, per fare un acquisto giusto.
1. La prima valutazione da fare è la base in alluminio che è l’elemento principale per dissipare il calore prodotto dall’elettronica, che e’ la parte più sensibile della lampadina a led, un eccessivo calore prolungato può portare al danneggiamento del led.
2. La lampadine deve essere in vetro e non in plastica che potrebbe opacizzarsi nel tempo e perdere l’intensità luminosa.
3. I led (diodi) devo essere di qualità ad esempio Lumenmax, Sharp, marchi conosciuti e famosi garantiscono il top della Qualità e della Durata.
4. La garanzia della durata del Led: 15.000 ore / 35.000 ore, fanno sicuramente la differenza, purchè sia una garanzia scritta sulla lampada o nel preventivo.
5. La struttura della lampadina deve permettere di diffondere luce in tutte le direzioni come la vecchia incandescenza, quindi lampadine con grosse e sporgenti basi non vanno bene.
6. Gamma, un’ampia scelta permette di valutare ulteriori risparmi, una potenza di soli 2,5 watt contro 3,5 watt permette ad esempio su 100 lampadine accese 100 watt/ora di ulteriore risparmio per avere particamente la stessa luce.
7. Affidarsi solo a chi può garantire uno standard di produzione e una continuità, questo per avere la certezza che tra un mese o un anno sarà possibile reperire lo stesso prodotto cola la stessa tonalità e intensità di luce.