Un cliente che entra in albergo, oltre a un ambiente confortevole, desidera sostare in un posto sicuro dal punto di vista igienico. Usereste mai un bagno sporco? Dormireste mai in un letto con lenzuola usate? Ovviamente la risposta è un sonoro “NO”. E se si opera nel settore ricettivo è chiaro che la pulizia e l’igiene devono essere una preoccupazione costante.
Bisogna tener presente che proprio nella camera d’albergo sono presenti diversi oggetti che possono nascondere delle vere e proprie insidie per la nostra salute, ma che essendo di uso comune, il loro utilizzo non ci causa alcun dubbio sulla sicurezza e la salubrità.
Dai dati presentati da una ricerca intitolata “Hotel Hygiene Exposed”, si evidenziano quali sono gli oggetti più “pericolosi”, con il quale il contatto non è proprio raccomandato, se ci si trova in una camera d’albergo.
Tra le zone ritenute più sature a causa della proliferazione dei batteri ci sono il ripiano del bagno e il telecomando. Ricordiamo che molti batteri si diffondono per via oro-fecale, di conseguenza, lavare le mani dopo aver usato il bagno è una buona abitudine che non deve mai andare in vacanza, in quanto toccare oggetti come telecomando, telefono, interruttori della luce, può rappresentare una forma di contaminazione che favorisce la diffusione dei batteri come quelli, per esempio, che causano la gastroenterite.
Come sappiamo, spesso il personale addetto alle pulizie deve effettuare le operazioni di manutenzione ordinaria della stanza e del bagno in pochi minuti. In tal senso, non tutte le superfici possono essere pulite con la stessa accuratezza. Inoltre, proprio attraverso spugne e panni usati per la pulizia possono diffondersi germi e batteri, soprattutto se le dotazioni per la pulizia non vengono sostituite di frequente.
Come rendere, quindi, la camera d’albergo un ambiente più salubre? Sicuramente limitare la diffusione dei germi e batteri è possibile attraverso un lavoro di prevenzione. Per quanto riguarda la pulizia occorre cambiare frequentemente i panni e le spugne utilizzati per la pulizia delle superfici.
Invece, per quanto riguarda uno degli oggetti più sporchi citati come il telecomando, ci sono in commercio delle soluzioni adatte per venire incontro alle diverse esigenze. Per le strutture che dispongono di TV Philips è possibile scegliere il telecomando sanificabile prodotto dalla stessa casa proprio per il settore ricettivo.
Rispetto ai classici telecomandi non presenta pulsanti a rilievo. Nelle fessure, infatti, si annida lo sporco più ostinato, che una pulizia superficiale non può eliminare. Al contrario, il telecomando sanificabile della Philips presenta una superficie semplice e veloce da pulire, così da renderlo utilizzabile, senza alcun timore, da parte dell’ospite.
E se non ho una tv Philips? Molto utili si rivelano le bustine trasparenti da sostituire ad ogni cambio ospite. Attraverso queste bustine si può proteggere il telecomando da polvere, grasso e batteri, così da evitare che gli agenti patogeni si annidino nelle famigerate fessure, diventando così viatico di possibili infezioni.