L’arresto circolatorio è un’anomalia che interrompe la naturale attività del cuore. Le conseguenze per i soggetti colpiti possono essere molto importanti, ma intervenire in modo tempestivo con trattamenti di defibrillazione e manovre di rianimazione polmonare può aiutare a scongiurare il peggio.
Proprio per questo, oggi è indispensabile dotarsi di un defibrillatore automatico esterno per il primo soccorso cardiaco, un dispositivo creato appositamente per l’utilizzo da parte di personale non sanitario che permette di intervenire rapidamente, riducendo il rischio di morte cardiaca improvvisa.
DAE: gli aggiornamenti normativi
Con l’approvazione definitiva della proposta di legge sui defibrillatori automatici esterni (DAE), oggi sono state introdotte importanti novità in merito al rafforzamento delle operazioni di primo soccorso in caso di arresto cardiaco.
Tra gli aspetti più interessanti, oltre all’obbligo per le società sportive professionistiche e dilettantistiche di dotarsi di defibrillatori, lo stanziamento di 10 milioni di euro, che saranno utilizzati per favorire, nei prossimi 5 anni, la diffusione di DAE nei luoghi molto frequentati.
Tra questi si distinguono le scuole, le università, gli aeroporti, le stazioni ferroviarie e i porti, ma anche più specificatamente i mezzi di trasporto, come aerei, treni e navi. Naturalmente, il supporto di un defibrillatore può diventare una risorsa anche in ambito alberghiero, un settore che, per le sue peculiarità, è caratterizzato non soltanto da continue presenze, ma soprattutto di un’utenza che può rivelarsi potenzialmente a rischio.
Defibrillatore: i vantaggi per l’hotel cardioprotetto
Un hotel cardioprotetto è una struttura che tutela i suoi ospiti dalle conseguenze connesse all’arresto cardiocircolatorio.
La presenza di un defibrillatore può aiutare a rendere più sicuro il soggiorno dei clienti più anziani, oltre a quell’utenza apparentemente non a rischio, ma troppo spesso soggetta a questa tipologia di problematica: non bisogna infatti dimenticare che l’arresto cardiaco può sopraggiungere a tutte le età, anche in quei casi in cui non siano presenti cardiopatie preesistenti.
Alla luce di questi aspetti, oggi l’adozione di un defibrillatore può essere un vantaggio in moltissimi contesti alberghieri: basti pensare a quegli hotel che, proprio poiché dotati di auditorium, aree convegni o sale banchetti, registrano ogni anno un numero molto ampio di visitatori, ma anche a quelle strutture ricettive come resort e campeggi in cui la presenza di una palestra, di campi da calcio o da tennis o di un’area destinata alla balneazione estiva può far incrementare le probabilità che si verifichino episodi di arresto cardiocircolatorio.
Se da un lato, infatti, l’attività fisica, così come il caldo e l’umidità, possono accentuare le problematiche di ospiti con problemi cardiaci preesistenti, dall’altro, la perdita di sali minerali e la disidratazione associate al calore possono essere fattori scatenanti di episodi di aritmia anche in soggetti apparentemente non a rischio.
L’inserimento nella struttura di un defibrillatore è il solo modo per intervenire e ripristinare il normale ritmo cardiaco, azzerando i tempi di attesa spesso necessari per l’intervento da parte dei soccorritori.
L’aspetto relativo alle tempistiche, naturalmente, è uno di quei fattori che non deve essere sottovalutato, soprattutto da parte di quelle strutture ricettive ubicate in zone periferiche in cui l’intervento dell’ambulanza può non essere immediato.
I cardiologi sottolineano infatti che, in concomitanza di un arresto cardiaco, agire tempestivamente può essere determinante, dal momento che, per ogni munito di attesa, si riduce del 10% la possibilità di salvezza.
Defibrillatore: dalla sicurezza al ritorno di immagine
La presenza di un defibrillatore può rappresentare un plus per ogni tipologia di albergo sotto molti punti di vista.
Oltre a renderlo all’avanguardia sul piano degli interventi di primo soccorso – un aspetto determinante per quanto riguarda la sicurezza sanitaria del personale e dei clienti – assicura un certo vantaggio anche dal punto di vista pubblicitario: un albergo cardioprotetto, infatti, fa sì che gli ospiti abbiano una migliore percezione della struttura, aiutandola a differenziarsi da quei competitor non ancora attrezzati.
Poter disporre di dispositivi salvavita, inoltre, rende l’albergo più attrattivo, favorendo la creazione di un’immagine più positiva da cui può conseguire un significativo aumento delle prenotazioni.
Naturalmente, un approccio più concreto alla qualità delle tecniche di primo soccorso può dare anche un certo prestigio all’intera struttura, la quale, favorendo l’adozione di prodotti a supporto delle operazioni di rianimazione cardiopolmonare, dimostra un’elevata sensibilità nei confronti del cliente.