Quando ci imbattiamo in due prodotti apparentemente simili ma con prezzi molti diversi, tendiamo a pensare che la differenza sia data solo dalle politiche commerciali delle aziende. Non sempre però è così: vediamo ad esempio il caso dei prodotti in acciaio, che si tratti di pentole, carrelli da cucina o accessori per il bagno.
Il termine “acciaio inossidabile” infatti è usato comunemente per riferirsi a metalli appartenenti a diverse famiglie, largamente impiegati per attrezzature e apparecchiature anche per il settore alberghiero. Tra le leghe più utilizzate ne ricordiamo tre: AISI 304, AISI 201 e AISI 430. Sebbene queste leghe possano sembrare molto simili nell’aspetto, presentano delle differenze dovute alla loro composizione chimica.
– L’acciaio AISI 304 rappresenta lo standard nell’ambito dell’industria alimentare. Questo acciaio (di tipo austenitico) è particolarmente adatto a lavorare negli ambienti con fattori corrosivi: infatti la presenza contemporanea di Nichel e Cromo conferisce la capacità di mantenere costanti nel tempo le proprie performance in termini di resistenza alla corrosione.
– L’acciaio AISI 201 (di tipo austenitico) è diventato maggiormente popolare nel corso del tempo a causa della bassa percentuale di Nichel presente all’interno della lega. Il Nichel è infatti un elemento costoso e soggetto a grandi variazioni di prezzo sul mercato; riducendone la percentuale è possibile ridurre il costo complessivo della lega. Ciò si traduce in un prezzo di acquisto più basso, pur garantendo delle caratteristiche meccaniche paragonabili a quelle dell’acciaio AISI 304.
– La stessa popolarità è stata conquistata nel tempo dall’acciaio AISI 430 (di tipo ferritico): ha un alto tenore di Cromo e al contempo non utilizza il Nichel come elemento di lega. In tempi recenti la famiglia degli acciai serie 400, AISI 430 in particolare, ha raggiunto un largo impiego nel mondo dell’industria alimentare come valida alternativa al più nobile e costoso AISI 304.
In definitiva quando ci si trova di fronte alla scelta di quale materiale impiegare, certamente la resistenza alla corrosione gioca un ruolo importante. AISI 304, seppur più costoso rispetto agli altri acciai, rappresenta il candidato ideale per ambienti umidi e a forte carica corrosiva; per ambienti con caratteristiche meno aggressive, AISI 201 e AISI 430 rappresentano un ottimo compromesso tra il costo del materiale e le performance ottenibili.