Come è noto l’emergenza legata al Covid-19 ha influito pesantemente sul settore travel, determinando un blocco delle attività ricettive, che si avviavano verso la ripresa stagionale, che generalmente caratterizza il periodo primaverile ed estiva.
Categoria: Senza categoria
Già dal suo arrivo, l’ospite deve potersi sentire al sicuro: importante sarà, quindi, fargli trovare delle dotazioni che possano metterlo a proprio agio, e mostrargli la cura e l’attenzione poste nell’igiene.
Prendere o non prendere l’ascensore ai tempi del Coronavirus?
Questa è una domanda interessante, se si pensa che questo strumento è diffuso non solo negli alberghi, ma anche nei condomini, in alcune tipologie di format della ristorazione e nei centri commerciali multipiano.
Ciò che fino a qualche tempo fa era prerogativa di alcune attività, in particolare quelle sanitarie-ospedaliere, è diventato una necessità anche in altri ambienti. In seguito all’emergenza sanitaria ancora in corso, infatti, avere in dotazione del gel igienizzante mani è ormai obbligatorio per tutti i locali aperti al pubblico: generalmente è contenuto in dispenser che vengono posti sia all’ingresso che vicino la cassa.
L’aria degli ambienti chiusi è importante!
Trascorriamo il 90% del nostro tempo al chiuso, in genere per nove ore al giorno condividendo spazi, sul lavoro, nei mezzi pubblici, ecc., con altre persone.
Di solito non dedichiamo molti pensieri alla qualità dell’aria all’interno delle stanze, ma dovremmo farlo.
L’aria che respiriamo al chiuso è fino a 5 volte più inquinata di quella esterna.
La gestione allarmista del tema Coronavirus da parte dei media ha provocato una vera e propria psicosi di massa, causando danni all’economia e al turismo. La presidente di Fiavet (Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo), Ivana Jlenic, parla di “situazione fuori controllo e di una gravità assoluta”, situazione a cui però, tutti noi, dobbiamo reagire con fiducia e ottimismo.