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Pronti ad accogliere i turisti Svizzeri?

Non è un segreto che la regione Toscana attiri sempre più turisti Svizzeri, grazie alla bellezza delle sue coste, delle sue città, delle sue campagne, della sua “unica” gastronomia e anche tramite un favorevole cambio Franco Svizzero/Euro.
A differenza di altri turisti, il turista svizzero è più selettivo durante la ricerca della struttura e del luogo in cui soggiornare. Infatti spende una buona dose del suo tempo di ricerca, per approfondire i dintorni, i servizi extra proposti, le attività e le ricette gastronomiche offerte dalla struttura ricettiva.
In genere queste informazioni sono presenti on-line sul sito web della struttura stessa, che si impegna a fornire un quadro globale, non solo della propria struttura, ma di tutto che vi sta attorno con lo scopo di valorizzare la propria destinazione. Dal sito della struttura si ha anche la possibilità di usufruire di una comunicazione diretta tra il turista e l’albergatore che permette di aggiungere qualità al servizio alberghiero, di proporre offerte speciali aggiuntive o per ottenere maggiori informazioni.
Da questo processo l’albergatore ottiene molti vantaggi, poiché ricevendo una prenotazione direttamente attraverso il proprio Booking Engine l’albergatore non ha nessuna commissione da pagare ed è completamente libero di offrire vari pacchetti.
Ma davvero il turista riesce a trovare facilmente un canale diretto per prenotare direttamente presso albergo?
Secondo i dati statistici (84%), la maggior parte dei turisti (non solo svizzeri) si fermano a prenotare attraverso portali OTA, che nella maggior parte dei casi sono meglio posizionati rispetto al sito dell’albergo. Quindi il turista si troverà a navigare in questi portali OTA che mostrano meno informazioni sulle strutture, evitando spesso di mostrare un qualsiasi contatto diretto tra il turista e l’albergatore, costringendo quest’ultimo a pagare sostanziose commissioni sulle prenotazioni ricevute attraverso il portale, senza la possibilità di applicare offerte speciali, né di presentare interamente il proprio albergo e quindi in genere si propone con un prezzo spesso molto basso poiché il turista non coglie tutto il potenziale che la struttura offre.
L’albergatore si trova quindi ad aver investito soldi e tempo in un sito internet e in un Booking Engine, che non soddisfano le aspettative che l’albergatore sperava di ottenere.
Ma si può trovare una soluzione a questo problema?
Si! Il portale ToscanaHotels.ch è nato proprio con lo scopo di promuovere le strutture ricettive della Toscana ai turisti in Svizzera. Infatti é rivolto ad albergatori che scelgono di aderire ad un progetto di promozione turistica e pubblicitaria, che si occupa di far incontrare domanda e offerta, permettendo l’albergatore di applicare prezzi in totale libertà, senza commissioni e avere un contatto diretto con il turista.

I vantaggi che l’albergatore ha aderendo ToscanaHotels.ch:
– un portale promosso tutto l’anno in Svizzera
– ricevere prenotazioni attraverso il Booking Engine dell’albergatore (lo stesso booking engine del proprio sito, viene inserito nella scheda del portale ToscanaHotels)
– Ricevere immediatamente riservazioni a ZERO COMMISSIONI
– Totale libertà per l’inserimento dei prezzi, delle offerte speciali e le politiche di restituzione/pagamento
– Numero di telefono, Sito Web, E-mail, Whatsapp e Fax dell’albergatore visibili nella scheda del portale
– Immagini, Video, Descrizione in 3 lingue (tedesco, francese, italiano) dell’albergatore visibili nella scheda

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Da Sapere

Il servizio InfoChannel in Albergo

Il management di una struttura ricettiva moderna, sia essa un Albergo o un B&B richiede indubbiamente una grande preparazione professionale.
Oltre alle incombenze burocratiche derivanti dalle varie e complesse normative italiane in materia di hospitality, l’hotelier deve avere sotto continuo controllo la grande mole di forniture che quotidianamente o periodicamente necessita per mantenere i livelli qualitativi entro gli standard prefissati.
La cura nella scelta degli arredi, fino alla non banale selezione degli articoli di cortesia per le stanze, lascia nell’ospite un’impronta unica che, se positiva, si traduce in soddisfazione e nella sua fidelizzazione.
Il quesito che ci dovremmo porre è: -cosa si aspetta un cliente quando soggiorna nella nostra struttura-?
Indubbiamente la disponibilità degli operatori, il comfort, la pulizia, la possibilità di accedere a servizi e informazioni.
Per quanto riguarda la televisione la tecnologia ci viene in aiuto con la produzione di TV per Hotel sempre più Smart e sofisticate.
Sentiamo parlare allora di IPTV, di Infochanel, di messaggi di benvenuto, ma come si può raggiungere l’obbiettivo di avere tutto ciò ad un costo contenuto?
Siamo veramente costretti a dover sostituire gli apparecchi televisivi con altri più aggiornati?
Fortunatamente la risposta è No, se cerchi un sistema informativo e di intrattenimento per i tuoi clienti esiste una soluzione per dare all’ospite quel qualcosa in più che probabilmente non si attendeva e sarete direttamente voi a poterlo stupire personalizzando a vostro piacere i contenuti che vorrete porre alla sua attenzione. Una piccolissima box da collegare alla TV e una piattaforma web da cui gestire con facilità i messaggi relative ai sevizi proposti dalla vostra struttura, orari della colazione o il menù del ristorante, ma anche utili informazioni relative al soggiorno, accessi a canali TV internazionali in streaming, per dare agli ospiti stranieri le informazioni relative al loro paese, per i più giovani la musica, prime pagine dei giornali e qualsiasi altro contenuto multimediale.
Il servizio InfoChannel TV è perfetto per chi voglia aggiornare le proprie tv senza dover pensare ad infrastrutture complesse.

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Da Sapere

I vantaggi del noleggio nelle strutture Alberghiere

Per ogni struttura alberghiera è importante avere ambienti curati e rinnovati di frequente. Questo è possibile quando si può destinare parte del budget a interventi di ammodernamento che mirino a rendere più confortevole e al passo con i tempi l’ospitalità in camera.
Dobbiamo considerare che gli ospiti, grazie alle tecnologie a disposizione e alla presenza di siti istituzionali, pagine social, siti comparativi e di recensioni, prima di prenotare valutano una serie di dati tra cui le foto delle camere.

Come già discusso in precedenza in altri post, le foto hanno un ruolo decisivo nel processo di prenotazione, perché mostrano al potenziale cliente il servizio che stanno acquistando. In tal senso, è opportuno che queste ultime descrivano in maniera realistica gli ambienti mostrandone i comfort e i punti di forza.
Camere che si presentano comode, accoglienti, pratiche e funzionali hanno più possibilità di sortire un effetto positivo nel processo di acquisto. Allo stesso tempo, la volontà di dare di più ai propri clienti spesso si scontra con la difficoltà di recuperare le risorse necessarie per effettuare un restyling completo, perché magari i fidi sono già al limite oppure perché non si riescono a reperire nuovi finanziamenti.
Se non si hanno budget sufficienti per rinnovare gli ambienti del proprio albergo, una soluzione alternativa può essere rappresentata dal noleggio.

Perché il noleggio può essere un servizio a vantaggio dell’albergatore?
Perché può essere un modo alternativo per finanziarsi senza esporsi in acquisti che potrebbero intaccare in maniera significativa la propria liquidità. Con il noleggio si stabilisce un periodo di breve o media durata alla fine del quale con una somma finale modesta è possibile riscattare i mobili noleggiati.

Il noleggio può venire incontro alle esigenze non solo di chi vuole ammodernare le camere dell’albergo, ma anche di chi vuole apportare migliorie inserendo dei complementi quali Minibar, Casseforti, Televisioni Hotel Mode, Bollitori e tante altre attrezzature che possono aumentare la percezione del comfort in camera.
Cambiare le testiere dei letti, oppure sostituire i comodini, l’armadio, lo scrittoio o tutta la camera non sarà più un problema.

Anche gli accessori presenti in camera richiedono di essere revisionati e cambiati col passare degli anni. Pensiamo per esempio agli strumenti tecnologici presenti in camera, come frigobar, ora con consumi energetici ridotti e casseforti più ampie, di design e più pratiche nell’utilizzo. Quindi, se si vuole aumentare la qualità del servizio in camera, il noleggio si dimostra un mezzo molto utile per offrire ai clienti un’ospitalità migliore, dotando la stanza di arredi e complementi moderni efficienti.

A questo punto è lecito chiedersi: in quali ambiti possono essere significativi i vantaggi derivati dal servizio di noleggio?
Nel dettaglio possiamo dire che il noleggio di beni ne consente la piena ed immediata deducibilità dei canoni ai fini IRES e IRAP; il cliente potrà ottenere vantaggi fiscali indipendentemente dalla durata del contratto; inoltre, non sono previsti ammortamenti e gestione cespiti.
Il noleggio permette il miglioramento del cash flow e consente di non iscrivere i beni a bilancio. Tra i benefici finanziari derivanti dal noleggio figura anche l’Iva anticipata sul valore del singolo canone. Scegliendo di arredare il proprio albergo con beni e complementi acquisiti tramite servizio di noleggio non si richiede nessuna segnalazione in centrale rischi.

Anche i vantaggi di tipo economico sono molteplici. Infatti, il noleggio consente al cliente di ottenere il possesso e l’utilizzo del bene senza entrarne in proprietà. Altro fattore importante è il mantenimento della liquidità, che consente di far fronte alle altre spese che riguardano la gestione alberghiera.
Il noleggio permette anche l’aumento della capacità di spesa, quindi si possono ottenere prodotti di alto livello qualitativo corrispondendo un canone, piuttosto che caricarsi di una spesa di acquisto che risulterebbe troppo esosa.
Come sappiamo, la gestione di qualsiasi struttura alberghiera presume costi fissi e costi variabili. Il noleggio consente all’albergatore di procurarsi costi fissi e programmati, gestibili quindi con maggior facilità. Avvalendosi del servizio di noleggio, è possibile accedere a una linea di credito alternativa.

Oltre ai vantaggi di origine finanziaria ed economica, grazie al noleggio è possibile cambiare periodicamente elementi delle camere, non solo di mobilio, ma anche complementi che potrebbero essere diventati obsoleti, seppur ancora funzionanti.

Come possiamo notare da quanto detto finora, i costi sono ripagati completamente dai benefici che si possono ottenere tramite il noleggio. Inoltre, se da un lato è vero che non si diventa subito proprietari del bene, tuttavia è possibile dotare la propria struttura ricettiva di arredi e complementi all’avanguardia, che possono fare la differenza in termini di comfort e di accoglienza.

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Sei responsive?

Sempre più spesso si pensa al proprio sito internet come un monolite inamovibile: forse perché si sono sostenuti investimenti importanti, perché è stato speso del tempo o perché magari non si è ricevuta l’assistenza dovuta oppure non c’è il tempo per seguirlo. Questi fattori, spesso, scoraggiano gli albergatori, che, al contrario, dovrebbero rinnovare il proprio sito web periodicamente, così come si procede all’ammodernamento della propria struttura ricettiva.

Sono i tempi a richiederlo. L’ultimo, decisivo cambiamento nella concezione di “sito web” è stato richiesto proprio da Google, che da aprile 2015 tende a privilegiare in termini di ranking i siti con layout responsive.

“Layout che???”
Già, cosa si intende per “sito responsive”?

Questo interrogativo, oggi, non può rimanere più senza risposta, soprattutto se si possiede un sito attraverso il quale si possono effettuare le prenotazioni online. Se si gestisce un albergo, non è un segreto che la maggior parte degli utenti prenotino la propria camera tramite i sistemi di booking presenti sul sito. Questi ultimi, nel 2015, devono essere raggiungibili tramite tutti i dispositivi, fissi e mobili, se non si vuole correre il rischio di perdere potenziali clienti.

Di fatto, un sito responsive, mobile friendly, presenta una struttura che si adatta (risponde) a qualsiasi dispositivo, ed è ben visibile e usabile tanto se si usa un pc, quanto se si sta usando un tablet o uno smartphone. I layout responsive hanno raggiunto oggi un’importanza cruciale, dato che il numero di utenti che fruiscono di tablet e smartphone per connettersi a internet è in netto aumento, tanto da superare, per alcune operazioni, la navigazione da pc. Secondo i dati di Google, sempre più persone utilizzano i dispositivi mobile, e una percentuale imponente, che corrisponde al 60% degli utenti, che trova difficoltà con la visualizzazione del sito da mobile, non ritorna a visitare il portale.

La percentuale degli utenti che privilegia l’uso del mobile per la connessione a internet deriva dal fatto che questi device, date le dimensioni contenute, sono facili da portare con sé; inoltre, si possono collegare facilmente da qualsiasi punto, o mediante la connessione interna tramite sim, oppure grazie a reti Wi-Fi libere presenti in diversi locali.

Pertanto, questo fenomeno ha cambiato profondamente le nostre abitudini. Quale momento migliore se non un coffee break, una pausa pranzo o un viaggio sui mezzi pubblici, per accedere alla rete tramite il proprio dispositivo per scegliere l’albergo delle vacanze, prenotare un week end romantico o semplicemente esplorare il sito di una struttura ricettiva consigliata da un amico?

Lo chiamarono “Mobilegeddon”

Il 21 aprile 2015, Google ha rilasciato un aggiornamento dell’algoritmo che penalizza in termini di ranking i siti non responsive. L’algoritmo, tuttavia, colpisce esclusivamente quelle pagine che non risultano avere un layout ottimizzato per i device mobile, e non l’intero sito. Google, infatti, seleziona i risultati in base all’esperienza d’uso che gli utenti ricevono: più un sito sarà veloce nel caricare i contenuti, più si adatta ai dispositivi dai quali lo si naviga, tanto più riscuoterà successo e sarà ben visto dai motori di ricerca.

Bisogna sempre tener presente che i motori ragionano in base alla prospettiva dell’utente, pertanto le prime posizioni nel ranking vanno meritate attraverso l’offerta di un qualcosa in più, rappresentata proprio dall’alta qualità e dall’usabilità di un sito. Avere un sito mobile friendly, pertanto, significa consolidare la propria presenza sul web, evitare penalizzazioni e acquisire maggiore visibilità verso gli utenti. Ma come si fa a sapere se il proprio sito è mobile friendly o no?

Ci sono due sistemi.

Il primo è molto banale: nella schermata di ricerca su dispositivi mobile, Google indica nello snippet rispettivo se un sito è mobile friendly oppure no. Se questa etichetta non è apposta al proprio sito, si possono utilizzare i mezzi di diagnostica, sempre offerti da Google (Webmaster Tool), attraverso i quali è possibile avere maggiori informazioni sullo stato del proprio sito e su quali sono gli aspetti che non lo rendono mobile friendly.

Tra le criticità tipiche ci possono essere:

1) i caratteri delle parole troppo piccoli, che costringono l’utente a zoommare ripetutamente.

2) elementi cliccabili troppo vicini tra loro, che determinano un problema di usabilità. L’utente non può fruire del sito perché gli elementi non sono raggiungibili tramite il tocco.

3) elementi troppo grandi rispetto allo schermo

Queste sono solo alcune delle problematiche che possono scaturire da un sito non responsive. Di fatto, un sito del genere non è utilizzabile sui dispositivi mobile, ed è come se si chiudessero le porte in faccia ai propri clienti.

Investire nelle nuove tecnologie e, in particolare, ottimizzare gli investimenti per garantirsi una presenza stabile tra i primi risultati di ricerca, non può prescindere al giorno d’oggi da un sito perfettamente responsive. Non basta più che un sito funzioni in maniera perfetta, con un buon impianto SEO e con contenuti originali: Google chiede uno sforzo in più, che privilegi in maniera ancora più netta l’usabilità del sito. Se vuoi usufruire delle possibilità offerte dalla rete, allo stesso tempo, devi prevedere di dover destinare periodicamente parte degli investimenti per la ristrutturazione e l’ammodernamento del sito.

Nel settore Alberghiero è fondamentale adeguarsi al più presto, non solo per non essere penalizzati nei risultati di ricerca, ma anche perché l’utente che naviga con un dispositivo mobile ha necessità di visualizzare correttamente i contenuti e poter navigare sul sito per eventuali prenotazioni in modo rapido e semplice. Questo ti consentirà di essere sempre al passo con i tempi e di poter raggiungere gli scopi prefissati in termini di raggiungimento, fidelizzazione della clientela e aumentare le conversioni

Consigliamo vivamente i nostri clienti di controllare che il loro sito sia ottimizzato per i dispositivi mobili e se non lo è di farlo aggiornare il più rapidamente possibile.

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Da Sapere

Come sarà l’Albergo del futuro?

Al giorno d’oggi sono i molti fattori che influenzano la scelta della struttura ricettiva nella quale si vuole soggiornare. Un peso fondamentale, ad esempio, è determinato dalle recensioni sul web. Uno studio condotto da TrustYou, elaborato attraverso mappe di calore e un sondaggio elettronico, dimostra che le persone tendono a scegliere la struttura con il punteggio più alto, sia nel caso di soggiorni business che di viaggi leisure.

Questo aspetto gioca un ruolo fondamentale anche nella politica dei prezzi. Dallo studio emerge infatti che sono privilegiate le strutture che
offrono un maggior numero di servizi, a prescindere dal prezzo.

In sostanza, la ricerca ha coinvolto 513 soggetti intervistati che nell’ultimo anno hanno viaggiato e che quindi hanno avuto la necessità di scegliere dove pernottare. Il questionario è stato formulato in maniera tale da sondare le abitudini circa la prenotazione online. Per effettuare lo studio sono stati profilati 4 diversi scenari e i partecipanti dovevano scegliere una struttura tra quelle offerte. Il sondaggio ha dimostrato che le persone hanno scelto l’hotel con il punteggio più alto nelle recensioni, anche se con una tariffa più alta.

Tuttavia, se da un lato le recensioni hanno un peso sempre più determinante nel processo di scelta dell’albergo (basti pensare che nel 2014 ne sono state pubblicate 170 milioni solo su Tripadvisor), possiamo avere la certezza che siano tutte vere? Talvolta, infatti, si può verificare che una recensione negativa possa essere espressa da un competitor o da un cliente con pretese eccessive o poco realistiche. Per questo è importante, soprattutto quando si possiedono profili social, seguire l’andamento delle recensioni e stroncare quelle false, per non avere un ritorno di immagine negativo.

Come sempre, lavorare bene ed essere al passo con i tempi ci consente di pilotare a nostro favore le recensioni dei clienti. Ecco un piccolo decalogo a cui attenersi:

  1. Mai deludere le aspettative del cliente, il che si traduce nel presentarsi sulla rete in maniera veritiera e offrendo ai clienti tutto quanto promesso in fase di prenotazione.
  2. Se offrite il servizio di colazione, assicuratevi che sia vario e che possa soddisfare le esigenze di tutti i clienti.
  3. Se il cliente richiede dei servizi particolari come il frigobar, organizzate il servizio in maniera tale da essere accattivante o lasciate scegliere al cliente come personalizzare il rifornimento. Puntare sulla qualità e sulla varietà, anche in questo caso, paga!
  4. L’arredamento della camera deve essere funzionale e confortevole, in maniera tale che l’ospite possa gestire e vivere gli spazi in piena tranquillità.
  5. Se i servizi di base dell’albergo sono ottimi, perché non fare di più? Con un semplice omaggio, come ad esempio un kit di benvenuto, si aumenta la predisposizione positiva nei confronti del cliente. Lo stesso si potrebbe fare quando il cliente va via, così da fargli portare un piccolo souvenir dall’albergo.
  6. Essere presenti sul territorio. Nessuno è un’isola in mezzo al mare ed è importante stringere rapporti con aziende pubbliche e private per proporre una lista di attività ai propri ospiti a tariffe vantaggiose: per esempio sconti per l’accesso a musei, a ristoranti tipici, a teatri, o a quanto altro si può trovare in zona e che possa essere attrattivo per i propri potenziali ospiti.

Puntare sui servizi, e in particolare su servizi di qualità, non solo può portare a recensioni positive e quindi a una maggior awareness del proprio business, ma anche è il modo giusto per rimanere a galla in un mercato sempre più competitivo e in continua evoluzione.

Ultimo fra tutti è il fenomeno del “bed sharing”. In che consiste? Questa è un’idea che proviene da oltreoceano e precisamente da San Francisco. Tre ragazzi statunitensi hanno creato un sistema che mette in contatto persone che hanno bisogno di un posto letto con chi li mette a disposizione. Così è nata Airbnb, una piattaforma di vendita creata ad hoc che è destinata a rivoluzionare il settore ricettivo.

Airbnb, infatti, si è evoluto in breve tempo al punto tale da estendere il bed sharing anche a situazioni più complesse come l’affitto di intere case, ville o addirittura castelli. I numeri di crescita sono abbastanza eloquenti in quanto in meno di un anno (parliamo di un intervallo compreso tra febbraio e dicembre 2014) il magazzino di camere conta ben 300.000 unità, quindi ben più delle unità messe a disposizione dalle più grandi catene alberghiere.

Sottovalutare questo fenomeno e i suoi futuri sviluppi significa essere ciechi rispetto alle evoluzioni del mercato e allo stesso tempo essere lontani dai bisogni dei potenziali clienti. Infatti, è sbagliato pensare che la clientela di Airbnb sia esclusivamente di nicchia o composta esclusivamente da studenti. Airbnb sta già pensando di ampliare e introdurre maggiori facilities, per rendere il servizio di ospitalità adattabile a diverse esigenze.

A questo punto non resta che una soluzione per rendere il proprio hotel sempre più competitivo. Non ci sono trucchi o ricette speciali per il successo, ma il succo di ogni miglioria deve partire da una sola, unica e fondamentale parola: innovazione.

Per esempio, in Spagna è nato BeMate.com. Questo è un portale ibrido che come Airbnb offre la possibilità di posti letto, ma allo stesso tempo coopera con gli albergatori che operano nelle zone dove sono dislocati gli appartamenti, con lo scopo di offrire maggiori servizi proprio tramite gli alberghi, che in questo caso possono ricevere il loro tornaconto pur senza effettuare il canonico servizio di ospitalità.

Come dicevamo all’inizio, se il prezzo non è tenuto in considerazione a fronte di servizi di qualità, allo stesso tempo puntare sul dynamic pricing o sull‘unbuldling pricing potrebbe essere la soluzione vincente. Più si customizza il servizio, più si è flessibili e in grado di permettere al cliente di realizzare il proprio soggiorno su misura, tanto più si ospiterà.

Ovviamente tutto questo non può prescindere da un investimento nelle nuove tecnologie, in particolare nel avere un sito web accessibile anche da dispositivi mobile, dal quale poter effettuare la propria prenotazione in maniera semplice e veloce e personalizzare i servizi ritenuti indispensabili, da parte dell’ospite, per la buona riuscita del soggiorno.

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Da Sapere

Workshop Tourism Reload Roma

Workshop gratuito sulla valorizzazione alberghiera, dedicato a rilanciare gli Alberghi attraverso il rinnovamento, dove Fas Italia è partner dell’evento e presenterà le nuove collezioni di camere per Albergooltre il nuovo catalogo 2015 dedicato alle attrezzature (Minibar, Casseforti, Asciugacapelli, Bollitori, ecc).

Un ‘intera giornata ricca di utili informazioni fornite da esperti del settore che parleranno fra l’altro  di:

  • L’efficientamento energetico come fonte di reddito
  • Il design entra in hotel
  • Come reperire le risorse finanziarie
  • Analizzare la propria brand reputation per capire cosa migliorare.

Quando: Giovedì 19 Febbraio
Dove:
NH Leonardo da Vinci, Via dei Gracchi, 324 – 00192 Rome, Italy 
Iscrizioni gratuite: 
www.tourismreload.it/roma