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La camera d’albergo: accorgimenti per Covid

Nessun albergo, neanche quelli di fascia alta, è immune da agenti patogeni. Questo aspetto deve spingere l’albergatore a prendere le contromisure adeguate a rendere la camera sicura.

Ricordiamo che non esistono solo virus e batteri, ma anche sostanze allergizzanti che possono creare dei problemi di salute all’ospite. Per esempio, il letto deve essere dotato di biancheria pulita e sanificata. Meglio ancora se si dota il materasso di una protezione antiacaro e anti-cimice.

Il reggivaligia è un altro strumento che può essere utile per evitare di contaminare il letto, soprattutto se la valigia ha viaggiato in una stiva di aereo ed è entrata in contatto con diverse superfici potenzialmente a rischio.

Una soluzione innovativa, particolarmente adatta per gli alberghi a 5 stelle che vogliono offrire un ulteriore plus ai propri clienti, è l’Airdresser: un vano armadio dotato di una tecnologia esclusiva che consente di rinfrescare e asciugare i propri capi in maniera sicura, eliminando germi, batteri e virus distendendo le pieghe degli abiti.

Questo prodotto è particolarmente interessante per ottimizzare il lavoro del personale e del reparto lavanderia, che potrà dedicarsi solo ai casi in cui serve un effettivo lavaggio del capo.

Anche in camera bisogna pensare di poter arricchire il set di cortesia con gel igienizzanti, che possono servire per igienizzare non solo le mani, ma anche piccoli oggetti e superfici ridotte.

Come sappiamo in camera una dotazione molto apprezzata è quella del bollitore elettrico, ma a differenza del passato saranno eliminati tutti i bicchieri in vetro e sostituiti da bicchieri di carta monouso, coperti dall’involucro. In questo modo sarà possibile offrire un servizio più sicuro e igienico ai propri ospiti ed evitare che il personale possa toccare tazze e bicchieri contaminati dal virus.

Abbiamo già accennato al purificatore d’aria, un prodotto che può essere installato a parete oppure freestanding. Nel caso dei modelli a libera installazione, questi ultimi possono essere collocati periodicamente nelle camere ed essere utilizzati nel corso delle pulizie.

Nel dettaglio, quando si effettuano le pulizie nelle camere non ci si può dimenticare di nessun posto. Non basta solo pulire, ma bisogna disinfettare tutte le superfici che l’ospite tocca di continuo, come pomelli delle porte, interruttori della luce e telecomandi, ventilatori e lampade con interruttori a catenella.

Più in generale tutto quello che possiede una maniglia, come gli infissi o bottoni come termostati, devono essere disinfettati. Anche le chiavi devono essere pulite costantemente, così come vanno svuotati e sanificati i contenitori per i rifiuti e la raccolta differenziata, in particolare, quello che ospita al suo interno guanti e mascherine gettate.

Il bagno, oltre agli stessi accessori presenti in camera, deve essere pulito a regola d’arte e poi sanificato, ponendo particolare attenzione ai miscelatori oltre che ai servizi igienici e all’asciuga capelli, sia che si tratti di un modello a parete che di un modello portatile. Anche i dispenser devono essere sanificati, perché toccati continuamente dall’ospite.
Nella camera, oltre a tutto il mobilio, bisogna effettuare la pulizia di appendiabiti e ripiani portabagagli. Non bisogna trascurare gli imbottiti, soprattutto se non sfoderabili, perché possono rappresentare un ricettacolo di germi e batteri.

Di Stefano - Fas Italia

Mi occupo di forniture di accessori e arredamento per il settore ricettivo dal 1983, una passione che coltivo con dedizione e costante aggiornamento. Amo restare al passo con le novità e le tecnologie emergenti, esplorando soluzioni che possano valorizzare l'esperienza degli ospiti e ottimizzare l'efficienza delle strutture alberghiere. Partecipo regolarmente, come azienda sponsor, a eventi formativi per il settore alberghiero, un'opportunità preziosa per approfondire le tematiche chiave del settore e contribuire alla crescita professionale della comunità.