Come abbiamo già sottolineato in un precedente post anche nei prodotti cortesia è arrivato il made in China, e fino a qui niente di particolare, sta a ogni singolo Albergatore decidere cosa mettere a disposizione dei propri ospiti, ma quando il made in Italy è cinese il discorso cambia. Segnaliamo questo articoli, forse sfuggito a molti Albergatori ma importate nel loro interesse. La ricerca di prodotti sempre meno costosti ha dato spazio a falsificazioni e ad acquisti incauti.
Pensiamo che aquistare questi prodotti, per il corpo, richieda una particolare attenzione e un’attenta valutazione del fornitore.
Riportiamo l’articolo visibile su http://www.ilcorrieredellacitta.com/cronaca/made-n-italy-cinese-sequestrati-prodotti-per-5-milioni-di-euro.html
“L’operazione, nata per contrastare la commercializzazione di prodotti contraffatti, ha portato al sequestro di prodotti con etichette riportanti indicazioni false sulla provenienza ed alla denuncia di un cittadino italiano, legale rappresentante di una società di import-export. I Finanzieri della Compagnia di Pomezia, hanno lavorato analizzando i flussi di merce in ingresso attraverso la dogana. L’indagine li ha condotti all’individuazione di due depositi commerciali localizzati a Santa Palomba e riconducibili alla società di import-export. Dal controllo delle bollette doganali di accompagnamento delle spedizioni ed incrociando i dati ottenuti con le risultanze dell’attività investigativa, è emerso che l’impresa importava dalla Cina e commercializzava ingenti quantitativi di prodotti per l’igiene personale da destinare a numerosi alberghi e strutture ricettive romane, con etichette false riportanti la dicitura “Made in Italy”, tali da indurre in errore gli ignari acquirenti. Sulla base degli elementi acquisiti, è scattato il blitz dei Finanzieri presso i depositi, che ha portato al sequestro di circa due milioni di scatole di prodotti illegali, per un valore complessivo di circa cinque milioni di euro.”