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Arredamento per hotel

La Camera d’Albergo ideale -1-

Che si stia ristrutturando o aprendo un’attività ricettiva da zero, l’esigenza di progettare e realizzare la propria struttura affiancati da partner affidabili è un elemento che può fare la differenza.
Rinnovare o costruire da zero, non significa esclusivamente adeguarsi a normative o leggi. Nel nostro paese dominano ancora lo scenario dell’ospitalità strutture in cui troviamo camere al limite dell’abitabilità, bagni da rimodernare, illuminazione inadeguata, arredi vetusti e ambienti privi di identità.

Il lancio ma soprattutto il rilancio di una struttura alberghiera può essere un processo complesso, che tra l’altro ha a che fare con una variabile estremamente mutevole: l’ospite.
Ai molti alberghi che soffrono di questi problemi, si pone una difficile scelta: conservare oppure innovare? E, rinnovando, come fare? A volte manca l’esperienza con cui confrontarsi, il punto di riferimento.

Come vedremo nei prossimi post, esistono professionalità che si occupano di arredamento e ristrutturazioni nel mondo privato ma per una struttura alberghiera bisogna affidarsi a professionalità del campo dell’ospitalità, che conoscano le specifiche differenze con l’ambito privato.

La crisi, è innegabile, ha colpito il mondo alberghiero, a partire dalla fascia di offerta media e bassa. Il motivo per cui le strutture troppo economiche stentano a riprendersi in parte è dovuto anche al fatto che sono male attrezzate e spesso hanno arredi datati, tanto da non poter portare ad una preferenza per l’una o l’altra struttura, e quindi l’unica variabile poi la fa il prezzo.

Con una maggiore attenzione a ristrutturazioni (o creazioni) e di conseguenza con arredi di qualità e funzionali, che con i dovuti accorgimenti possono essere realizzati anche a basso costo, si potrebbe contribuire al rilancio del settore, senza investimenti troppo onerosi per impianti e interventi murali.
Se è vero che da un lato la sfida imprenditoriale e quella di interior design presentano un certo fascino, bisogna però anche confrontarsi con normative che regolamentano la sicurezza degli ambienti e degli arredamenti, nonché scegliere arredi e complementi studiati ad hoc, che richiedano una facile manutenzione, che abbiano un costo adeguato, una buona funzionalità e un’ottima resa nel corso del tempo.

Gli albergatori, pertanto, non solo sono chiamati a scegliere tra le più moderne tendenze in fatto di ospitalità e design, ma devono anche avere ben chiare alcune specifiche che vanno rispettate per legge.

Dimensioni camere Albergo:
Prima di pensare come arredare una camera d’albergo, si deve partire dallo spazio a disposizione, cioè dai mq minimi per camera che vanno tenuti in considerazione da qualsiasi albergatore che si accinga ad aprire una nuova attività o a ristrutturare la propria struttura ricettiva.

La normativa nazionale attualmente in vigore, sulla quale possono intervenire le Regioni con specifiche determinazioni, prevede che le camere di nuove strutture autorizzate, o oggetto di ristrutturazione radicale successivamente alla pubblicazione del Decreto ministeriale del 21 ottobre 2008, devono avere le seguenti superfici minime, escludendo dal computo il bagno e in considerazione della categoria dell’hotel:

  • 8 mq per le camere singole di alberghi 1, 2, 3 stelle
  • 9 mq per le camere singole di alberghi 4 e 5 stelle
  • 14 mq per le camere doppie di alberghi 1, 2, 3 stelle
  • 15 mq per le camere doppie di alberghi 4 stelle
  • 16 mq per le camere doppie di alberghi 5 stelle

Disciplinate anche le misure minime per le suite, differenziate nelle due tipologie junior e ordinaria. La junior suite consiste in una camera con un bagno privato e almeno due posti letto, caratterizzata da un unico spazio in cui una porzione è destinata a funzione di soggiorno. Le dimensioni minime della stanza variano a seconda della classificazione dell’hotel: 18 mq per strutture fino a 3 stelle superior, e 20 mq per strutture classificate 4, 4 superior, 5 stelle, escludendo la superficie del bagno.

La suite, invece, è un’alloggio che offre almeno due posti letto e almeno tre ambienti: una camera, un bagno privato e un soggiorno. Le dimensioni minime della suite differiscono in base alla classificazione dell’hotel: 23 mq per strutture fino a tre stelle superior, mentre per strutture di classificazione superiore si richiede una superficie minima di 28 mq, considerando eventuali spazi di passaggio, ma escludendo la superficie del bagno.

Per conoscere invece le misure minime delle camere in un bed & breakfast, puoi leggere questo approfondimento.

Proprio nelle tipologie di camera con spazi ridotti è fondamentale ottimizzare l’arredo utilizzando mobili di dimensioni più contenute, a volte realizzati su misura,  per mantenere comunque una perfetta abitabilità della camera, considerando che è proprio la camera l’ambiente in cui l’ospite trascorrerà più tempo.
Come sempre, in questi casi il buon senso e la lungimiranza dell’imprenditore fanno la differenza nella gestione dell’albergo, in quanto bisogna tener presente il proprio target e considerare ciò che i clienti desiderano in termini di ospitalità.

Di Stefano - Fas Italia

Mi occupo di forniture di accessori e arredamento per il settore ricettivo dal 1983, una passione che coltivo con dedizione e costante aggiornamento. Amo restare al passo con le novità e le tecnologie emergenti, esplorando soluzioni che possano valorizzare l'esperienza degli ospiti e ottimizzare l'efficienza delle strutture alberghiere. Partecipo regolarmente, come azienda sponsor, a eventi formativi per il settore alberghiero, un'opportunità preziosa per approfondire le tematiche chiave del settore e contribuire alla crescita professionale della comunità.